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Il re-commerce nel 2024 è un potenziale nuovo campo

Aggiornamento: 18 feb


Il re-commerce nel 2024 è un potenziale nuovo campo
Il re-commerce, noto anche come commercio inverso, è la vendita di prodotti precedentemente posseduti, nuovi o usati, principalmente dispositivi o media elettronici, attraverso canali di distribuzione fisici o online ad acquirenti che li riparano, se necessario, quindi li riutilizzano, riciclano o rivendono. Il re-commerce non è un concetto nuovo, ma sta guadagnando sempre più popolarità e rilevanza nel 2024, man mano che i consumatori diventano più consapevoli degli impatti ambientali e sociali delle loro abitudini di consumo e man mano che la tecnologia avanza per consentire piattaforme di re-commerce più efficienti e convenienti e servizi.

Perché il re-commerce nel 2024 è un campo potenziale?


Ci sono diversi motivi per cui il re-commerce è un campo potenziale nel 2024, sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta del mercato.


  • Lato della domanda: i consumatori sono sempre più alla ricerca di modi per risparmiare denaro, ridurre gli sprechi e sostenere la sostenibilità. Il re-commerce offre loro l’opportunità di acquistare prodotti di alta qualità a prezzi inferiori, prolungare la durata di vita dei loro dispositivi e contribuire all’economia circolare. Secondo un sondaggio condotto da Recommerce Group, azienda europea leader nel settore del re-commerce, il 74% dei consumatori ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l'acquisto di uno smartphone ricondizionato e il 66% si è dichiarato disposto a vendere il proprio vecchio smartphone. Inoltre, il re-commerce può attrarre anche i consumatori che cercano varietà, novità e personalizzazione, poiché possono trovare prodotti unici e personalizzati che si adattano alle loro preferenze ed esigenze.


  • Lato dell'offerta: il re-commerce nel 2024 offre vantaggi anche ai venditori, che possono generare entrate aggiuntive, ottimizzare il proprio inventario e migliorare l'immagine del proprio marchio. Il re-commerce può aiutare i venditori a recuperare parte del valore dei loro prodotti, ridurre i costi di stoccaggio e smaltimento e attirare nuovi clienti interessati al re-commerce. Il re-commerce può anche aiutare i venditori a dimostrare la propria responsabilità sociale e ambientale, poiché possono dimostrare il proprio impegno nel ridurre l’impronta di carbonio, nel risparmiare risorse e nel sostenere le comunità locali. Ad esempio, Recommerce Group ha risparmiato più di 10.000 tonnellate di carbonio, riciclato più di 3 milioni di telefoni cellulari e donato più di 168.000 euro a varie associazioni sin dalla sua nascita.


Il mercato del re-commerce è cresciuto fino a superare i 160 miliardi di dollari nel 2021 rispetto ai 140 miliardi di dollari del 20201, prevede che il re-commerce crescerà vicino ai 245 miliardi di dollari entro il 20252

Analogamente ai social media, gli americani trascorrono circa 27 minuti al giorno sui mercati del re-commerce

eBay ha riferito di aver venduto prodotti ricondizionati certificati per un valore di 2 miliardi di dollari nel 2024

Il re-commerce attrae soprattutto la Generazione Z e i Millennials, che hanno acquistato prodotti usati negli ultimi 12 mesi a tassi rispettivamente più bassi dal 78 all'80%.

Come avviare un'attività di ri-commerce nel 2024?


Intraprendere un’impresa di ri-commerce richiede una pianificazione strategica e una comprensione delle dinamiche uniche del mercato dell’usato. Ecco i passaggi fondamentali per avviarti sulla strada del successo:


1. Selezione di nicchia


Identifica la tua nicchia in base alla domanda del mercato, alla tua esperienza e passione. Che si tratti di moda, elettronica, libri o un'altra categoria, una nicchia mirata ti consentirà di costruire una base di clienti e un'identità di marchio dedicate.


2. Approvvigionamento dell'inventario


Sviluppare una strategia di approvvigionamento affidabile. Ciò potrebbe comportare partnership con privati, negozi dell'usato o persino rivenditori che desiderano scaricare l'inventario invenduto. Garantire una fornitura costante di articoli di qualità è fondamentale.


3. Presenza online


Stabilisci una forte presenza online. Un sito web intuitivo e facile da usare e un coinvolgimento attivo sulle piattaforme di social media sono indispensabili nel panorama odierno dello shopping digitale.


4. Autenticità e garanzia di qualità


Implementare un sistema robusto per l'autenticazione e il ricondizionamento degli articoli. Garantire la qualità e l'autenticità dei tuoi prodotti è vitale per la fiducia e la fidelizzazione dei clienti.


5. Logistica e Servizio Clienti


Investi in una struttura logistica efficiente e in un team di assistenza clienti reattivo. Un'esperienza di acquisto fluida, dalla navigazione all'unboxing, è fondamentale per la soddisfazione del cliente e la ripetizione degli affari.


6. Costruzione di comunità e narrativa sulla sostenibilità


Promuovi una comunità attorno al tuo marchio ed educa il tuo pubblico sull'impatto ambientale dei loro acquisti. Una forte narrazione sulla sostenibilità può migliorare significativamente la fedeltà e il sostegno al marchio.


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